Non è facile organizzare un viaggio in Norvegia, ma con i giusti consigli ci si può assicurare una piacevola permanenza.

Per molti la Norvegia è sinonimo di fiordi e aurore boreali, ma non tutti sanno che il paesaggio naturale norvegese comprendere molto altro. Il sud è ricco di foreste incantevoli, spiagge soleggiate e campagne sterminate. Il nord, molto meno popolato, è caratterizzato da un paesaggio più sterile che però non viene a meno di regalare bellissime vedute. L’estremo nord, verso le isole Svalbard, offre il paesaggio più estremo, popolato da foche, trichechi, orsi e infiniti banchi di ghiaccio.

 

 

Informazioni pratiche.

Gli Italiani, come tutti i cittadini dell’Unione Europea, non hanno bisogno del visto o del passaporto per viaggiare in Norvegia.

A meno che non siate interessati ad una vacanza incentrata su sport invernali e aurore boreali, il periodo migliore per visitare la Norvegia va da maggio a settembre. In estate le giornate sono infinite, infatti non tramonta mai il sole tra maggio e luglio, ovvero il fenomeno del sole di mezzanotte.

La Norvegia si raggiunge facilmente in aereo con voli diretti a Oslo, dalla quale poi si possono prendere altri aerei per aggiungere le principali città Norvegesi: Bergen, Stavanger, Trondheim.

La Norvegia è anche facilmente visitabile e percorribile in treno internamente e verso tutti i paesi limitrofi.

Sicuramente i trasporti più capillari, che permettono di raggiungere qualsiasi centro abitato sono i pullman; ma bisogna tenere in considerazione le distanze, a volte conviene prendere un aereo interno.

Per gli amanti della bicicletta la Norvegia si presta benissimo grazie al pochissimo traffico e ai paesaggi che circondano le strade.

Infine, i trasporti su acqua completano la scelta. Un sistema di traghetti e navi collega le città tra di loro e raggiunge le isole, mentre piccoli piroscafi collegato le piccole comunità di pescsatori della costa norvegese.

 

 

La Norvegia è prevalentemente natura, basti pensare che la superficie è maggiore di quella italiana ma la popolazione supera di poco i cinque milioni (la sicilia ha cinque milioni di abitanti).

È dunque facile abbandonare la civiltà e tuffarsi all'aria aperta e magari soggiornare io alcune della tradizionali hytte (case in mezzo al nulla). La scelta di attività, soprattutto sportive, è infinita: escursioni sui ghiacciai, parapendio, canoa, bird watching, whale watching..

In Norvegia esiste il diritto all’utilizzo del suolo pubblico, il che significa essere autorizzati a bivaccare, raccogliere frutti o pescare in qualsiasi luogo della Norvegia (nel rispetto della legge).

Sempre parlando d’estate, si possono incontrare numerosi festival musicali, fiere gastronomiche e festival vichinghi come quello di Haugesund. Al di là’ degli eventi speciali, tutte le città hanno diversi locali che offrono musica dal vivo.

La Norvegia ha compensato la mancanza di un grande repertorio artistico-culturale allestendo dei moderni musei interattivi nei quali i visitatori vengono coinvolti e possono sperimentare. Alcuni esempi sono i musei legati alle attività agricole e gastronomiche come l’affumicatura del pesce, la fabbricazione della lana o la produzione di birra artigianale.

 

 

Cosa vedere

Bergen è la porta d’accesso ai fiordi e merita sicuramente almeno una giornata dedicata. Il suo porto, nato nel XII secolo, e i fiabeschi edifici circostanti, sono patrimonio dell’UNESCO!

Tromso, la capitale dell’Artico. Da qui è frequente avvistare le balene, ma soprattutto il sole di mezzanotte e l’aurora boreale. Tromso, nonostante i soli 75 mila abitanti è la città più grande del nord della Norvegia e offre molto da fare ai turisti, molto consigliato il Museo Polare e il centro Polaria.

Oslo è una delle città più vivibili al mondo, infatti è pensata a misura d’uomo. Riesce a conciliare natura, architettura e comfort. Vanta ottimi ristoranti (tra cui tre stelle michelin) e un originale panorama musicale.

Trondheim si fa riconoscere dai colorati edifici in legno che riempiono di vivacità la cittadina.

È piena di bar e moderni ristoranti, e ospita spesso festival gastronomici.

Alesund e la circostante regione si Sunnmore, uno spettacolare paesaggio composto di montagne (monti Sunnmørsalpene), isole (Runde) e fiordi (Geirangerfjord e Hjørundfjord) facili da visitare partendo da Alesund.

 

 

Le Isole Lofoten, casa di pescatori e artisti. È composta da villaggi insediati tra il mare e le montagne che offrono ottimi piatti di pesce ed agnello.

Fiordo di Geiranger è forse il più famoso e fotografato in qualsiasi stagione.Salendo le acque del fiordo si incontrano le Sette Sorelle e molte altre cascate. (parte del patrimonio dell’UNESCO).

La regione di Stavanger è conosciuta come la capitale petrolifera norvegese ma nonostante ciò ha un paesaggio naturale intaccato. Qui si possono incontrare le famose formazioni rocciose come ‘’Il Pulpito’’.

Le isole Svalbard compongono l’arcipelago più a nord di tutta l’Europa e sono semplicemente uniche e indescrivibili.

 

 

Costi

La Norvegia è cara, per avere un'idea dei prezzi bisogna tenere in mente che 1 euro vale circa 10 corone Norvegesi (NOK). Un viaggio in treno tra Oslo e Bergen (6 ore di viaggio) costa circa 100€; un pasto al ristorante per due persone almeno 70€.

Invece per i pernottamenti ci sono diverse opzioni, dai meno cari campeggi o rifugi agli Hotel; ma il consiglio è di affittare una casa. Che si tratti di un appartamento in città o una casetta di legno in mezzo alla natura, le offerte sono tantissime. Date un’occhiata qui.